Poteva essere chiunque. No.
Doveva essere speciale,
doveva essere un sogno, un simbolo.
Così mentre bombe continuano a cadere,
mentre c’è chi perde un occhio e chi una casa
noi non crediamo più ai sogni.
Mentre le fiamme della paura ci divorano,
e le lacrime scorrono,
non abbiamo più verità.
E resta solo l’amaro. In bocca,
il ferro del sangue,
Scosse, di qualunque tipo,
e sogni in pezzi.
Stefania Grosso