Avvertenza, questo non è un libro comune, è un libro per chi cerca una sostanza, un’avventura, una cultura. E’ un libro per chi il punk lo vive, è Come macchine impazzite.
Il punk non è solo canzoni veloci e nichilismo, il punk è una cultura, un’attitudine e una forza che viene da dentro, verrebbe da dire “o ce l’hai o non ce l’hai”, non ci sono vie di mezzo. Non è il look, non è solo la musica, è il coraggio di alzare la testa, di pensare, di agire.
In questo libro a quattro mani pubblicato dall’Agenzia X ritroviamo tutto ciò attraverso una doppia storia, quella di Giampiero, bassista e fondatore dei Kina, uno dei gruppi punk più importanti della scena punk italiana degli anni ’80, e di Stephania Giacobone che scopre i Kina e inizia un percorso di rinascita attraverso parole, musica e occupazioni.
Un libro nelle cui parole mi ritrovo, ricercare una via di fuga, ricercare la libertà, una modalità di espressione dei sentimenti che si avvolgono dentro di noi e che possono esplodere se incanalati in un’onda creativa, come lo è il punk.
Un libro che è anche un’avventura tra le strade d’Europa, un’avventura senza confini, un tuffo nel passato e un’occasione per scoprire cos’è davvero fare musica e vivere delle proprie credenze e speranze.
Non solo, Come macchine impazzite, essendo una doppia storia, è anche un racconto di rinascita e di speranza, di lotta contro il sistema e contro il buio dell’anima. Un libro consigliatissimo, a chi ama e vive il punk ma anche per chi ama semplicemente le storie ben scritte, le storie che vale la pena leggere.
Stefania Grosso