Cinque libri distopici… non classici!

cinque libri distopici non classici

I libri ci mostrano la nostra realtà da un altro punto di vista: ecco a voi i migliori cinque libri distopici (non classici)

Tutti conosciamo la distopia come genere letterario per 1984, Fahrenheit 451 e Brave New World, ma lo sguardo alternativo sul nostro mondo ha contagiato moltissimi autori. Ecco allora i cinque libri distopici… non classici!

The Power – Naomi Alderman

Uscito nel 2016, il romanzo di Naomi Alderman ci mostra un mondo in cui le ragazze scoprono un potere incredibile e sovvertono il potere patriarcale dominante. Ma non tutto va come previsto. Un libro sorprendente, che ci mostra cosa fa il potere dentro ognuno di noi – nessuno escluso.

Never Let Me Go – Kazuo Ishiguro

Never Let Me Go, romanzo del premio nobel Kazuo Ishiguro, tradotto in italiano con Non lasciarmi e pubblicato da Einaudi, racconta la storia di tre amici, Kathy, Ruth e Tommy, che studiano a Hailsham, un collegio inglese isolato dal resto del mondo. Sotto il velo di normalità, presto scopriamo che i tre giovani non sono persone come le altre, ma dei veri e propri cloni creati per essere solamente una fonte di organi destinati all’espianto per salvare persone malate. Essendo non solo cloni, ma esseri umani completi, la domanda che ci pone questo romanzo è: l’essere umano potrebbe essere in grado di ricreare sé stesso e allo stesso tempo destinare sé stesso ad una lenta morte? E ancora, non siamo tutti destinati alla stessa fine, essere umani e cloni?

Kentuki – Samantha Schweblin

Kentuki è il più recente tra i libri qui proposti e ci porta qualche passo più in là rispetto al mondo in cui viviamo tutti i giorni. La tecnologia si è già impossessata della nostra vita – o almeno di molti aspetti di essa – ma fin a che punto possiamo spingerci? E che mostri si nascondono dietro e dentro ognuno di noi? Una bravissima Samantha Schweblin cerca di fornirci delle risposte con il suo romanzo.

The Handmaid’s Tale e The Testaments – Margaret Atwood

Non poteva mancare ciò che ormai è già considerato un classico, The Handmaid’s Tale, il romanzo più famoso di Margaret Atwood e il suo seguito, The Testaments. Entrambi i libri ci portano a scoprire un mondo in cui le donne sono sottomesse e usate principalmente a scopi riproduttivi. Naturalmente poi scopriremo che non tutto è così come viene presentato e che forse la speranza di rovesciare questa dittatura patriarcale-religiosa risiede proprio nella forza delle donne.

The Circle – Dave Eggers

Chiudiamo la nostra lista di cinque libri distopici con un altro romanzo incentrato sull’uso della tecnologia. Dave Eggers ci presenta un mondo meraviglioso, in cui giovani menti vengono impiegate per costruire app e strumenti per migliorare la vita di tutti noi. Salvo poi rivelarsi come uno strumento di controllo dalle conseguenze disastrose.

Tra i nostri cinque libri distopici non classici potevamo aggiungerne molti molti altri, a partire dall’italiano L’invenzione degli animali di Paolo Zardi, per continuare con moltissime graphic novel, da V for Vendetta al successo del momento, Snowpiercer e per finire con un libro per ragazzi, la saga di Hunger Games. Ma anche The Road di Cormac McCarthy, Philip K. Dick e molti altri… tutti autori che hanno previsto – e non solo immaginato – come potrà essere il nostro mondo, in un futuro non molto lontano.