Si odia ancora in Italia? Che cos’è questa rabbia che cova dentro? Simone Alliva cerca le risposte nel reportage Caccia all’omo
La cronaca parla chiaro: in Italia si odia ancora. Si odia l’immigrato, lo straniero. Ma si odia anche il fratello, la figlia, l’amico. Perché vengono considerati ‘diversi’: sono gay, lesbiche, trans (e non solo) di tutta Italia. Caccia all’omo di Simone Alliva ci porta a scoprire perché succede.
Uscito prima come reportage per l’Espresso e poi come libro per Fandango, caccia all’omo raccoglie testimonianze e documenti da Nord a Sud Italia. Ma fa di più, cerca le ragioni di un odio così profondo, cerca di scovare chi finanzia movimenti anti-LGBT e si impegna a contrastare una famigerata lobby gay.
E anche se sembra follia, anche se nel XXI secolo queste cose non dovrebbero più far notizia, è ancora tutto realtà: il professore accoltellato dal fratello, la ragazza cacciata di casa, ragazz* minacciati ovunque nel nostro paese.
Non manca chi cavalca questa rabbia, provocando un’onda di odio che si scaglia contro persone innocenti e che a tutto diritto fanno parte della nostra società.
Allo stesso tempo troviamo persone impegnate a portare avanti la lotta, a denunciare, a far sentire la propria voce contro un mondo che molto spesso sbatte la porta in faccia. Caccia all’omo è un documento prezioso, un reportage unico in Italia ma che speriamo apra le porte a nuove testimonianze e nuove narrazioni delle nostre vite.
Stefania Grosso