Paolo Cognetti – Sofia si veste sempre di nero

Sofia si veste sempre di nero paolo cognetti minimum fax recensione

Racconti dentro un romanzo, per scoprire il cuore di una vita, di una ragazza, Sofia

Sofia si veste sempre di nero è un romanzo a pezzi, formato da racconti che possono essere letti a parte, come a pezzi sono i personaggi che li compongono.

Paolo Cognetti in questo romanzo, edito da Minimum Fax, ci fa conoscere la vita, giovane e intensa, di Sofia. Ma non è solo la ragazza protagonista ad animare i dieci capitoli che coprono 30 anni di storia; ci sono anche i suoi genitori – un amore tormentato, mai pacifico e mai a lieto fine -, Oscar, il suo primo amico e confronto con il mondo, zia Marta, la nonconformista, la ribelle, la sua guida. E poi ci sono le città: dalla tranquillità idilliaca della campagna, a Roma, a New York.

Seguiamo Sofia, seguiamo i suoi traumi e vorremmo far di tutto per ripararli, ma lasciamo che cresca attraverso di essi e con lei il mondo che la circonda. Paolo Cognetto tratteggia in modo impeccabile le figure femminili portandoci fin dentro la loro anima e i loro vuoti oscuri – eppure sfugge qualcosa.

Perché al centro c’è il padre, Roberto. Lui la vede nascere, lui ama eppure rimane indifferente, lui vive attraverso di loro. La storia di un uomo e di molte donne, di una famiglia scomposta e di un paese e una vita che cresce.

Sofia si veste sempre di nero è un laboratorio di vita, un modo per crescere e scoprire cosa significa tutto ciò, cosa significa il mondo e le persone che incontriamo. Di certo una storia – e dei personaggi – che segnano il cuore.

Stefania Grosso