Aixa de la Cruz – Transito

aixa de la cruz transito copertina per recensione

Aixa de la Cruz ci accompagna attraverso la sua vita raggiungendo non solo il suo io, ma tutti noi

Difficile collocare Transito, edito da Giulio Perrone Editore, in un genere letterario. Aixa de la Cruz ci propone infatti un viaggio, un transito nella sua vita, un diario, una riflessione ma anche un saggio.

Molto più che autofiction, questa giovanissima autrice spagnola, poco più che trentenne, ci travolge con la sua scrittura piena di vita Ed è una vita piena quella che ha vissuto Aixa de la Cruz, tra un’infanzia senza un biopadre, un trauma da elaborare, un successo immediato e una grande carriera. Ma anche le sue paure, le sue ossessione, i suoi egoismi e le sue esperienze.

Aixa de la Cruz in Transito spara in faccia al lettore tutto questo senza mezzi termini, senza ostacoli. E mentre racconta, mentre si passa da incidenti, viaggi, esperienze sessuali, de la Cruz riflette. Riflette sul nostro mondo e sulla società. Sulle etichette che questa impone (cosa vuol dire essere donna, in Euskadi, in Spagna, nel mondo?), cosa vuol dire la violenza che subiamo e che infliggiamo, e soprattutto, cosa implica il senso di colpa?

Unendo vita personale e news, riflettendo sul mondo di oggi e le sue evoluzioni, Aixa de la Cruz ci presenta un’analisi lucida e profonda sulle ferite e le forze di una generazione.

Stefania Grosso