Marlowe Granados – Happy Hour

Happy Hour di Marlowe Granados

Happy Hour di Marlowe Granados è un turbine di feste, lavori improbabili e personaggi incredibili

Happy Hour di Marlowe Granados, edito da Verso, è la storia di un’estate a New York. In un presente prepandemico infatti, le amiche ventenni, Isa e Gala, atterrano nella Grande Mela con un solo scopo: passare un’estate indimenticabile e divertente. 

La realtà presto però deluderà le loro aspettative: Isa e Gala infatti sono sprovviste di un visto lavorativo quindi per sopravvivere sono costrette a fare affidamento solo su lavori pagati in contanti, tra cui partecipare come membri pagati del pubblico a un programma televisivo, fare le modelle per quadri o le hostess di un club notturno, vendere abiti in un mercatino di Brooklyn.

Da giugno a settembre a Isa e Gala succedono mille avventure: vanno a party esclusivi e festicciole di ventenni, incontrano tipi loschi e poco interessanti e ragazze bugiarde che le vogliono solo fregare. E incontreranno anche il sessismo, il razzismo e lo sfruttamento del sistema capitalista e Isa, la nostra voce narrante, ci racconterà finalmente della morte della madre e del loro rapporto non sempre felice.

Ed è proprio questa l’operazione che fa Marlowe Granados in nel suo romanzo d’esordio: i Happy Hour ci presenta delle situazioni banali, una festa, un lavoro, un incontro, e attraverso i commenti e l’interiorità di Isa, ci mostra il lato marcio, non solo della Grande Mela, ma di tutta la società: giovani donne trattate come burattini per intrattenere i propri ospiti, commenti razzisti e sessisti lasciati cadere con nonchalance ad una festa, doversi strozzare per racimolare i soldi per pagare l’affitto, saltare i pasti perché pur lavorando non sempre si riesce a sopravvivere.

Raccontato con un linguaggio frizzante come lo champagne e acuto come un bisturi, Happy Hour è davvero il libro che non ci si aspetta: inserita in un contesto glamour che profuma dei romanzi americani dei Roaring Twenties, è la cronaca fedele della realtà che ci circonda negli anni ‘20 del 2000.

Giorgia Damiani