Ospitiamo tre inedite poesie di Gianni Marcantoni
GERMOGLI
È sazio il nostro Dio, e sono sazio io,
di ogni ben di Dio
il mio palato è sazio.
È avvolto nel sangue il mio spirito
e molti mangiano come degli affamati,
con forchette che afferrano la terra.
Mastico un senso metallico,
tu sei ciò che appari
nel quieto riverbero.
Una notte e altre cento
in me si alzano
e germogliano come foglie,
quelle che tu in mano
porti e stringi
come delle madri addormentate.
ORLO DI CORDA
Smetterò di esistere per l’ultima volta,
le mie ceneri sono taglienti,
passano fra le dita come un orlo di corda.
Smetterò di essere attesa nel tempo;
a me non basta essere quello che sono,
non mi basta il sole eterno,
i granelli vegeti,
o gli alberi con orecchini d’argento ai rami.
La rugiada è svuotata,
il giorno tu sei, nel cambio di volto,
che raccogli da terra un vetro rotto
e ti fai strada per restare da sola.
GORGHEGGIO DELLA TEMPESTA
Tutto è aria e sogno in questa fine,
un soffio di freschezza sul finire,
ma tutto è stato solo non averti.
E passi pure questo legame,
passi la solitudine via da me,
che sempre inveisce dall’interno.
Questa tosse digrigna e raddoppia,
impotenza che sopprime
la notte in un buio che non affonda.
Vecchia spiga, dolce mai apparsa
sulla bocca,
eccomi qui ora ad intonare
il gorgheggio della tempesta;
sono vivo dentro un cane
che ha trovato accoglienza in una squama.
Gianni Marcantoni è nato nel 1975 a San Benedetto del Tronto evive nelle Marche. Laureato in Giurisprudenza, ha iniziato fin da adolescente a comporre versi. Le sue opere poetiche: Al tempo della poesia (Aletti, 2011), La parete viva (Aletti, 2011), In dirittura (Vertigo, 2013), Poesie di un giorno nullo (Vertigo, 2015), Orario di visita (Schena, 2016), Ammessi al paesaggio (Calibano, 2019), Complicazioni di altra natura (Puntoacapo, 2020), Panorama dei lumi (plaquette, Puntoacapo, 2021). Inserito nella enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei (Aletti, 2017) nonché su “Italian Poetry“, sito ufficiale dei poeti italiani dal novecento ad oggi, diviene nel 2020 co-fondatore di Wikipoesia. Sue citazioni eliriche compaiono in diverse antologie AA.VV, cataloghi d’arte, siti poetici, blog letterari, periodici e riviste, dove è stato anche recensito (La Poesia, Pensieriparole, Scrivere, Frasi celebri, Aforismi Frasi, Poesia, di Luigia Sorrentino-Rai news, Poesia ultra contemporanea, Apparenze, L’Altrove–Appunti di poesia, Inverso–Giornale di poesia; Punto-Almanacco di poesia, L’Ottavo, Cartesensibili, Alma Poesia, la Voce delle Marche, Roma Capitale Magazine, Soundcloud, Literary, VivereFermo, L’Attualità-Periodico di società e cultura, Shockwave Magazine, Alessandria Today, Leggere:tutti, Oubliette Magazine…). Ospite in alcune rubriche letterarie, ha ricevuto vari premi e riconoscimenti