Alasdair Gray – La ballata del guerriero

Alisdair Gray La ballata del guerriero Safarà

Una ballata distopica e postmoderna per raccontare con ironia il mondo in cui viviamo

Alasdair Gray trascina ancora una volta il lettore in una storia surreale, dove tutto risuona come un canto antico e invece veniamo proiettati nel 2220.

La ballata del guerriero, pubblicato da Safarà, è una distopia, è un racconto tragicomico, è un mondo in cui la Storia non esiste più e la guerra è solo gioco. Ma allo stesso tempo è anche un romanzo satirico sul nostro modo di vivere e concepire la società. E perché no, è anche un geniale tentativo di proporre un futuro possibile, in un mondo che ha rifiutato la violenza e il possesso.

Tutti questi elementi vengono amalgamati magistralmente dallo scrittore scozzese attraverso la voce di Wat Dryhope e la sua ballata. La serenità del mondo in cui vive Wat – con i suoi fratelli, il clan e le varie mamme e zie – verrà messa a dura prova dalle trame di Delilah Puddock ma anche e soprattutto dall’inquietudine di Wat.

Al lettore vien da chiedersi se in fondo il mondo cambierà mai, se anche con la conquista dello spazio e dell’immortalità in fondo non rimarremo che esseri inquieti alla ricerca di qualcosa di più. E se per questo qualcosa in più siamo disposti a combattere e uccidere.

Eppure chissà, uno spiraglio è aperto, un futuro tecnologico e dove tutti i beni sono equamente divisi potrebbe anche funzionare… Si sogna con Alasdair Gray e la sua ballata. Si sorride e si cerca un’altra realtà attraverso la sua scrittura.

Un libro unico, accompagnato dalle illustrazioni dell’autore, che di sicuro trascende i confini di un genere e di una storia per regalarci una meravigliosa esperienza di lettura e di immaginazione.

Stefania Grosso