Appuntamento settimanale con le news letterarie (e non solo…) di TBE
Festeggiamo l’arrivo di aprile e – si spera – di giorni caldi da trascorrere leggendo, ma festeggiamo anche per le tante novità in libreria. A partire da Bandito di Selma Lagerlöf, edito da Iperborea. Prima donna a vincere il Nobel, un romanzo contro la guerra, attuale più che mai.
Una giornata, tre punti di vista diversi, tre bambini. Un’infanzia che già conosce dolore, rabbia e impotenza. Nottetempo presenta il nuovo romanzo di Laura Fusconi, I giorni lunghissimi della nostra infanzia.
Mentre ogni giorno continuiamo ad assistere a guerre e violenza, c’è chi indaga su quali sono i retroscena e come saranno le guerre del futuro. Nicole Perlroth indaga su armamenti cibernetici, guerre informatiche e giochi digitali che possono trasformare il destino del mondo. Così mi hanno detto che finirà il mondo è in libreria per Il Saggiatore.
Conosciamo Ethan Hawke per le sue interpretazioni cinematografiche, ma ora lo scopriamo anche in veste di scrittore con questo romanzo corale (e autobiografico): Un raggio di buio, edito da Sur.
Per Giulio Perrone Editore invece troviamo un romanzo sulla guerra, all’isola d’Elba, dove si incontrano e si scontrano corpi, cultura, popolo e soldati: La figlia del ferro di Paola Cereda.
In libreria il 14 aprile, per Italo Svevo Edizioni trovate invece l’esordio di Giuseppe Nibali, Animale, dove due generazioni si mettono a confronto, con le loro paure e apatie.
Per Keller Editore trovate in libreria il romanzo dello scrittore ucraino Andrei Kurkov, Jimi Hendrix a Leopoli. Un libro che mescola rock, rivoluzione, servizi segreti e amore per una delle città simbolo della Mitteleuropa.
Concludiamo le nostre news letterarie con la novità proposta da L’Orma: Prima che mi sfugga di Anne Pauly. Un romanzo sui giorni che seguono un lutto, tra lacrime, risate e ricordi.
Link belli e interessanti
Costruire la pace attraverso il pensiero non binario.
Il rinascimento della TV coreana contemporanea.
Gatti in letteratura.
La nascita di un pianeta.
I “rottami emotivi” di Sally Rooney.