Monica RageÀpart Miceli & Andrea Capò Corsetti – Schegge di rumore. Storie di hardcore italiano negli anni ’90

Schegge di Rumore copertina recensione

Storie di vita, di avventure e di volontà di uscire dagli schemi: Miceli & Corsetti raccontano l’hardcore italiano in Schegge di rumore

Non è solo musica, non è solo uno stile di vita, è più una convinzione, una volontà di cambiare il mondo che ci circonda con la musica certo, ma anche con l’attivismo e con lo spirito DYI.

E in questo piccolo libro, pubblicato da Scatole parlanti, e scritto a quattro mani da Monica RageÀpart Miceli e Andrea Capò Corsetti, si cerca di raccogliere e mantenere vivo tutto ciò proprio attraverso i protagonisti di un movimento che dagli anni ’80 in poi è ancora molto forte in Italia.

In Schegge di rumore troviamo domande e risposte su ciò che è stato l’hardcore italiano negli anni ’90, forse il periodo più florido per questo movimento. Gli anni delle occupazioni, del DYI, della voglia di andare oltre l’ordine costituito ed esplorare alternative al prestabilito. Non solo gridando di rabbia sopra un palco, ma anche e soprattutto lanciando un messaggio e portando avanti lotte di classe, anticapitaliste, antispeciste e anarchiche.

E nessuno meglio di chi tutto ciò lo ha vissuto può raccontarlo, per continuare a portare avanti lo spirito hardcore anche nelle nuove generazioni. Vi invitiamo a leggere dunque le testimonianze contenute in Schegge di Rumore, per conoscere un movimento o per ritrovare le voci che hanno segnato un decennio.

Stefania Grosso