Con ironia, Nicolosi si tuffa nel patriarcato e crea una guida semplice e divertente per non perdere mai di vista le diseguaglianze
Densa ma agile, Patriarcato for dummies di Eugenia Nicolosi, pubblicato da Giulio Perrone Editore, è una piccola guida al patriarcato e alle diseguaglianze, ingiustizie e sofferenze che esso crea, alle donne e alle minoranze tutte.
La base di questo saggio non è solamente spiegare il perché oggi sia fondamentale parlare di femminismo, ma soprattutto quanto sia essenziale guardare al femminismo nelle sue diverse intersezionalità. Femminismo for dummies è infatti uno spiegone semplice, sincero e schietto di come le principali istanze delle minoranze si intersechino con il femminismo. Anzi, come quasi fossero tessere di un puzzle, esse si incastrino per formare un’unica immagine, fatta di diversi pezzi tutti coesi tra loro, che formano in ultima istanza la battaglia e la resistenza femministe contemporanee.
Con Nicolosi, la filosofia femminista esce dall’accademia, si siede insieme з lettorз con uno spritz e spiega uno alla volta che cosa sono e da dove vengono i pezzettini di quel puzzle. Capitolo dopo capitolo, la scrittrice mostra come la lotta di classe, il razzismo, l’abilismo e moltissime altre istanze siano tutte connesse alla lotta femminista, che deve farsene carico, perché, indovinate un po’, la matrice è dell’oppressione è sempre la stessa: il patriarcato.
Insieme ad illustrз ospitз, filosofз, giornalistз, attivistз, politicз, Nicolosi disfa e ricompone il puzzle del femminismo intersezionale e ci mostra come, uomini, donne, persone queer e non binarie, con o senza disabilità ecc. hanno solo da guadagnare dallo smantellamento di questo sistema di pensiero che impregna ogni aspetto delle nostre vite.
In un momento storico come questo – i Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni hanno appena vinto le elezioni politiche del 2022 – Patriarcato for dummies di Eugenia Nicolosi, insieme alle voci di chi con lei ha contribuito a creare questo libretto bellissimo e divertentissimo, ci dice che le cose stanno così per un motivo ben preciso: perché il patriarcato si fonda sull’assoggettamento e l’oppressione di molti a vantaggio di quei pochi che hanno costruito e che dominano la società e il suo funzionamento.
In poche parole, ci dice di essere un po’ meno fratelli d’Italia, e un po’ più – molto di più – compagnз unitз, in una lotta e in una resistenza che riguarda tuttз.. Psst! Sì, anche i maschi!
Giorgia Damiani