Marco Giovenale – Statue Linee

Marco Giovenale Statue Linee Piedimosca recensione

Oggetti comuni, parole che sfuggono, piccole visioni: sono le microfinzioni di Marco Giovenale

Una nuova collana presentata da pièdimosca che ci porta nel mondo della microfinzione. E il secondo volume di questa collana è proprio la raccolta di Marco Giovenale, in cui oggetti comuni si mescolano con la poesia e le parole diventano vive.

L’intera collana, Glossa, è dedicata alle microfinzioni, ovvero quella microfiction (ben più breve e rapida della flash fiction) che sta ai margini, che è composta da un linguaggio poetico che lascia al lettore piena capacità di immaginare e interpretare.

Ed è proprio quello che fa Marco Giovenale nelle sue brevissime visioni contenute in Statue Linee. Si mescolano parole e significati, allegorie e oggetti materiali, per dare vita davvero a qualcosa di non letto prima. L’innovazione è sicuramente al centro di questo nuovo progetto editoriale, ed iniziare con la sperimentazione di Marco Giovenale è sicuramente un’idea riuscita. Le frasi si piegano al suo volere, i dialoghi si spezzano mentre nuove parole sopraggiungono a formare piccoli momenti di vita, non sempre decifrabili a prima lettura.

Un consiglio: aprite la mente e lasciate che la microfinzione scorra dentro di voi!

Stefania Grosso