Relazioni, identità, letteratura e realtà si fondono nel romanzo weird di Ayase Maru
Abbiamo uno scrittore famoso, al lavoro per il prossimo libro. E abbiamo sua moglie, che, pur essendo la protagonista dell’attività letteraria del marito, vive in ombra. Finché non decide di mangiare manciate e manciate di semi e così diventare foresta. Inizia così il romanzo di Ayase Maru, La foresta trabocca, portato in Italia da add editore.
Quel che segue è una mirabolante amalgama di voci, dai protagonisti a chi invece gravità solo attorno alla coppia, ma che inevitabilmente prendono parte alla strana metamorfosi. Perché Rui continua a trasformarsi, a diventare foresta, a varcare i confini della casa e almeno in questa forma sentirsi libera.
Il romanzo non è solo bizzarria, ma è anche un’acuta osservazione delle relazioni di potere tra una coppia, e sul meccanismo che si instaura tra autore e musa, e i confini che si possono – o non possono – superare in questi rapporti. Ayase Maru inoltre indaga le disparità di genere, in casa e al lavoro, mettendo in luce differenze e sofferenze, oltre a mescolare, a brevi tratti, l’identità stessa di genere.
Cosa ne sarà di Rui, rimarrà foresta? Ritroverà la sua identità umana e di donna riequilibrando il suo rapporto con Nowatari? Non dovete far altro che aprire lo splendido romanzo di Ayase Maru e lasciarvi avvolgere da quest’intelligente favola moderna.
Stefania Grosso