Nove racconti dall’inferno e dalla speranza, per raccontare gli ultimi, come solo Camila Sosa Villada sa fare
Torna l’amatissima autrice di Le cattive, sempre per Sur, questa volta con una raccolta di racconti che però mantengono lo stile asciutto, magico e tagliente del primo romanzo.
Camila Sosa Villada conosce il dolore, conosce le bassezze dell’umanità, conosce chi vive ai margini. E non ha paura di sporcarsi le mani e raccogliere questi frammenti di vita per cucirli attorno una storia e dar voce a chi rimane sempre ai margini.
E dunque in queste novi racconti che compongono Sono una pazza a volere te, troviamo nonne sagge, famiglie a pezzi, trans, suore non proprio devote a Dio, magia e distopia, e persino Billie Holiday. Sosa Villada non delude, continua a graffiare e scalfire le nostre sicurezze, gettandoci in faccia la merda a cui molti, troppi, sono costretti a vivere. Le voci si moltiplicano, urlano ferite, eppure sanno cos’è la compassione, il mutuo-aiuto, sanno rialzarsi e camminare a testa alta.
La scrittura di Camila Sosa Villada è ormai una certezza e questi nuovi racconti non fanno altro che confermare il suo immenso talento. Non lasciateveli scappare!
Stefania Grosso